Edizione 2019

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IL PREMIO INTERNAZIONALE TITO SCHIPA 2019 (IX EDIZIONE) AL CONTRALTO SARA MINGARDO

Ostuni, 28 luglio 2019 

Comunicato Stampa

“(…) nel melodramma serio degli inizi dell’Ottocento si comincia ad accettare il tenore per quelle parti di giovani amanti e giovani eroi che fino allora erano state appannaggio dei castrati, ma molto più volentieri ci si serve delle donne e, in specie, del contralto. Nasce così il ‘contralto musico’, specialista in parti scritte per castrati o che, in altri tempi, sarebbero state eseguite da castrati. (…) [In questo tipo] di voce Rossini intravede la possibilità di far rivivere i prodigi vocali dei castrati e la sua concezione, se collegata al gusto del tempo, è d’una logica impeccabile. Anzitutto sussistono le antiche prevenzioni belcantistiche nei confronti del tenore – che nel melodramma serio continua ad essere baritonale – se impiegato in parti di amoroso. Poi la corda di contralto presenta, nel settore grave, inflessioni virili che richiamano, insieme, certi colori del contraltista castrato e quell’ambiguità sessuale tanto cara al belcantismo; ma, spinta al settore acuto, poteva acquistare il timbro chiaro, delicato e brillante del soprano. Di qui la sensazione acutamente còlta da Théophile Gautier quando ascoltò Marietta Alboni, uno dei più grandi contralti rossiniani della storia. ‘Une voix si feminine et en même temps si male! Juliette et Romeo dans le même gosier!’ [Una voce così femminile e allo stesso tempo così maschia! Giulietta e Romeo nella stessa gola].” (Rodolfo Celletti)

E’ probabile che lo scrittore francese con ammirazione analoga si sarebbe espresso se avesse potuto ascoltare l’autentico “contralto musico” che martedì 30 luglio 2019 riceverà ad Ostuni il Premio Internazionale Tito Schipa (IX Edizione). 

In effetti la calda voce rotonda, elastica e nobile, “lunga” (ma omogenea), profonda, dall’intonazione e purezza d’emissione adamantina di Sara Mingardo, guidata da una tecnica classica impeccabile pari alla sensibilità artistica e al senso della misura, si situa nell’aureo solco di Marietta Brambilla, Giuseppina Grassini, Marietta Alboni, appunto, Barbara Marchisio, Marietta Biancolini, Maria Waldmann, Giuseppina Pasqua, Guerrina Fabbri.

Nata a Venezia, Sara Mingardo ha studiato canto con Franco Ghitti al Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello”, completando la sua formazione all’Accademia Chigiana di Siena. Ha vinto, tra gli altri, il Concorso Internazionale per Cantanti “Toti dal Monte” di Treviso (1° premio) e il Premio Giulietta Simionato al Concorso “Francesco Viňas” di Barcellona. 

Debuttò ad Avezzano nel 1987 ne Il matrimonio segreto di Cimarosa e a Treviso nel 1988 con La Cenerentola di Rossini. L’anno seguente fece la sua apparizione alla Scala di Milano nell’Adriana Lecouvreur di Cilea accanto a Mirella Freni, Fiorenza Cossotto e Ivo Vinco. Quindi alla Fenice di Venezia, al Festival di Salisburgo, al Teatro Regio di Torino, al Teatro San Carlo di Napoli, al Festival d’Aix-en-Provence, al Bregenzer Festspiele, alla Carnegie Hall di New York, al Festival de Beaune, al Festival della Valle d’Itria, al Grand Théâtre di Ginevra, a La Monnaie di Bruxelles, al Liceu di Barcellona, al Festival di Montreux-Vevey, all’Opéra di Losanna, all’Opéra di Monte-Carlo, all’Opéra di Montpellier, all’Opera di Santa Fe, al Festival di Schwetzingen, al Semperoper di Dresda, al Théâtre des Champs-Élysées di Parigi (Giulio Cesare di Händel, con la direzione di Christophe Rousset), al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Comunale di Ferrara (Falstaff di Verdi, diretto da Claudio Abbado), al Teatro Comunale di Firenze, al Teatro Real (Orfeo di Monteverdi) e al Teatro de la Zarzuela di Madrid, al Teatro Lirico di Cagliari, all’Arena di Verona, al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Giuseppe Verdi di Trieste, al Maggio Musicale Fiorentino (L’incoronazione di Poppea di Monteverdi)… solo per citare alcuni dei più importanti palcoscenici lirici e Festival nei quali la Mingardo si è esibita.

Ha anche collaborato con molte importanti orchestre in concerto, tra cui la Berliner Philarmoniker, la Boston Symphony Orchestra, la London Symphony Orchestra e l’Orchestre National de France.

Sara Mingardo è un’esecutrice ideale delle opere di Monteverdi, Händel, Gluck, Mozart, Rossini e Berlioz, con una speciale predilezione e affinità verso la musica antica e barocca, che ha eseguito sotto la guida di direttori d’orchestra come Rinaldo Alessandrini (ciclo di Monteverdi alla Scala, con la regia di Robert Wilson), John Eliot Gardiner, Emmanuelle Haïm, Marc Minkowski, Roger Norrington, Christophe Rousset e Jordi Savall. 

Fondamentale, nella sua carriera, è stata la stretta collaborazione con i Maestri Claudio Abbado, Colin Davis e Rinaldo Alessandrini.

La registrazione di Les Troyens di Hector Berlioz, diretta da Colin Davis, in cui Sara Mingardo ha cantato il ruolo di Anna, ha vinto il Gramophone Award, il Grammy Award per il miglior disco d’Opera e il Grammy Award come miglior album di musica classica nel 2002.

Nel 2009 l’Associazione Italiana Critici Musicali le ha conferito il Premio Abbiati. 

Così ha scritto di lei Le Nouveau Dictionnaire des interprètes diretto da Alain Pâris (2015): “Altrettanto a casa propria nel repertorio barocco e nel belcanto, nelle opere di Verdi o in quelle di Britten, si distingue come una delle grandi rossiniane della sua generazione.”

La Città Bianca è orgogliosa di consegnare per la prima volta il Premio Internazionale Tito Schipa a un vero, grande contralto, onore dell’Italia nel mondo. 

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La serata della IX Edizione del Premio Internazionale Tito Schipa, che si svolgerà, come di consueto, nel Chiostro San Francesco di Ostuni con il patrocinio del Comune, avrà inizio alle ore 21. Prima della premiazione di Sara Mingardo canteranno tre giovani promesse: il mezzosoprano Caterina Dellaere e, di ritorno sul palcoscenico del Premio, il soprano Giulia Palma e il tenore Paolo Spagnuolo. Al pianoforte il Maestro Ettore Papadia. Presenteranno Tiziana Pecoraro e Ferdinando Sallustio. 

Il Premio Internazionale Tito Schipa è organizzato dall’Associazione di volontariato “Nel vento” (cfr. https://www.premiointernazionaletitoschipa.com/index.php/it/nel-vento).


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